AssoAmbiente

Comunicati Stampa

Accordo Italia-Portogallo-Spagna per una rappresentanza europea più forte in vista del nuovo Regolamento sulla filiera dei veicoli a fine vita

L’Associazione Nazionale Demolitori Autoveicoli (ADA), l’Asociación Española de Desguace y Reciclaje del Automóvil (AEDRA, che riunisce i demolitori di autoveicoli a fine vita spagnoli) e l’omologa associazione portoghese ANCAV (Associação Nacional dos Centros de Abate de Veículos) hanno sottoscritto a Madrid un accordo di collaborazione con l’obiettivo rendere più efficace ed incisiva la propria attività di rappresentanza del settore dei veicoli a fine vita in vista della discussione sul nuovo Regolamento europeo destinato a cambiare le regole del settore.

L'accordo sottoscritto con le Associazioni spagnola e portoghese, segue una prima intesa raggiunta con gli operatori spagnoli a inizio anno e costituisce un passo molto importante verso il mercato dei prossimi anni. Pensiamo, infatti, di poter e dover affrontare insieme la sfida del nuovo Regolamento sugli End Life Vehicle e le sue possibili modifiche. Gli operatori che rappresentiamo hanno problemi simili e quindi possiamo presentare proposte congiunte. Quando più Paesi si uniscono, si ottiene maggiore ascolto per le proprie posizioni. Presto presenteremo emendamenti comuni, li invieremo alla Commissione e al Consiglio e soprattutto faremo leva sui nostri rappresentanti in Parlamento europeo perché le nostre posizioni vengano supportate”, ha dichiarato subito dopo la sigla dell’accordo Anselmo Calò – Presidente Ada.

Il dibattito sul Regolamento riprenderà nei prossimi mesi dopo la formazione della Commissione. La nuova normativa che entrerà in vigore con ogni probabilità nel 2026 è destinata a stravolgere il business dell’autodemolizione come lo abbiamo conosciuto sino ad oggi, chiedendo ad ogni singolo operatore di raggiungere il target di recupero dell’85%. 

Le tre Associazioni, rappresentate dal Presidenti Anselmo Calò, dallo spagnolo Germán Catoira e dal portoghese Victor Norsider, si sono impegnate a perseguire un’azione comune nei confronti delle Istituzioni europee affinché la nuova normativa salvaguardi la piccola e media impresa e a scambiarsi documenti e proposte prima della condivisione con le istituzioni comunitarie e con le altre componenti del fine vita dei veicoli.

 

» 19.06.2024

Recenti

24 Ottobre 2019
FISE ASSOAMBIENTE protagonista a Ecomondo 2019
Appuntamento a Rimini, dal 5 al 8 novembre anche presso lo stand dell’Associazione (Padiglione B3, n 105)...
Leggi di +
23 Ottobre 2019
Utilitalia- FISE Assoambiente: “Sbloccato EoW, ma introdotta una procedura caotica sui controlli”
Approvato emendamento EoW nel Ddl Crisi aziendali che sblocca autorizzazioni a livello regionale ma introduce procedura caotica sui controlli ex post sulle autorizzazioni degli impianti di riciclo.
Leggi di +
16 Ottobre 2019
Rafforzare il Piano Industria 4.0 con gli investimenti in circular economy
Negativo il parere di FISE Assoambiente sulle misure green ad oggi ipotizzate nella Legge di Bilancio. La proposta: incentivare e sostenere gli investimenti per l’economia circolare attraverso gli strumenti utilizzati con successo nel programma Industria 4.0. Senza oneri per lo Stato...
Leggi di +
04 Ottobre 2019
End of Waste “caso per caso”: forti perplessità su una proposta che crea inutile burocrazia
La reintroduzione dell’End of Waste “caso per caso”, concordata tra le forze di maggioranza come emendamento al Decreto-legge Crisi Aziendali, può apparire una buona notizia per le aziende del riciclo...
Leggi di +
02 Ottobre 2019
Rifiuti speciali: problema o risorsa? Quali modelli per una gestione europea?
Il tema è al centro del convegno promosso da Barricalla Spa e FISE Assombiente. Torino, 7 ottobre 2019 dalle 9 alle 13 Energy Center del Politecnico di Torino Via Paolo Borsellino 38/16, Torino...
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL